Ogni volta che esce un nuovo numero della rivista in rete Tradurre è un evento (e un mucchio di roba interessante da leggere sulla traduzione).
Il motivo egocentrico per cui lo segnalo, però, è che il numero attuale (autunno 2016) contiene tra l'altro un articolo del sottoscritto, Invisibilmente verso l'invisibile, nell’ambito della nuova rubrica “quinta di copertina”, sulla mia traduzione del saggio L’invisibile. Il fascino pericoloso di quel che non si vede di Philip Ball.