Ecco un rapido aggiornamento per ricordare ai distratti che ieri è iniziata la settimana dedicata alle lingue a rischio di estinzione (Endangered Languages Week 2008) promossa dalla School of Oriental and African Studies dell'Università di Londra e da altre istituzioni.
Ne fa cenno anche Helen DeWitt nel suo blog paperpools, sempre ricco di spunti. In particolare, segnalo un intervento a proposito di (un post su un altro blog su) un racconto di William Saroyan. Senza sciupare troppo la sorpresa della lettura, anticipo solo che c'entrano barbieri assiri, contrabbandieri curdi e il fatto che gli andorrani non hanno una lingua né una valuta.
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