martedì 31 luglio 2012

Accenti in libertà


Sì, in à la carte da qualche parte c’era un accento...



Ah, ma è (faux) vietnamita!



Grave o acuto? Mettiamoli entrambi.



“La dolce vità”: quando la trovata di copywriting è indistinguibile dal refuso.


5 commenti:

  1. La mia netta impressione è che "La dolce vità" non sia un refuso: suggerisce l'idea (appunto voluta) di un pezzo di Italia in Francia (cosa che in un certo senso descrive abbastanza bene la Corsica), come a dire che prende il meglio dei due Paesi. E usa l'accento francesizzante in versione bonariamente ironica (à la Carlà, verrebbe da dire).

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  2. Infatti, Paolo: la mia arguta didascalia voleva suggerire che non fosse un refuso, ma che ci si metta un po' per rendersene conto.

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  3. Quanto a PRIVE', hai deciso di non infierire per carità d'accento?

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  4. Gli è, IZ, che mi sono reso conto che stava venendo un post monografico sulle “a” accentate, e così è rimasto.

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  5. Troppo arguta per me, evidentemente...

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