martedì 18 settembre 2007

Apologia di F. & L.

Fruttero e Lucentini non hanno certo bisogno delle mie lodi, ma fa piacere a me lodarli.

Pochi giorni fa ho trovato su una bancarella (che faceva capo alla libreria Lithos, in via Vigevano, a Roma) e letto d'un fiato La cosa in sé, l'unica commedia scritta da F&L. Vi si parla di un uomo che si rende conto che alcuni strani incidenti sono dovuti al fatto che il solipsismo è vero e che tutto l'universo è creato dalla sua immaginazione. Le scene "serie" sono intervallate da numeri di varietà, tra cui primeggia quello del tango Das Ding am an sich.

Ancora una volta mi accorgo che sento molto vicini a me F&L, la loro capacità di sintetizzare saggezza e humour, erudizione e calore umano... Bah, detto così sembra una quarta di copertina poco ispirata. Leggeteli, se non lo avete già fatto, e capirete cosa intendo.

Aggiunta Il mio minuscolo omaggio a F&L consiste nell'essere il principale artefice delle voci a loro dedicate (Fruttero e soprattutto, nel senso che è più ampia, Lucentini) sulla Wikipedia in inglese. Vedi oltre per due righe su che cosa vuol dire essere un "autore" della Wikipedia.

2 commenti:

  1. Nel nome del tango c'è forse una storpiatura volontaria o un gioco di parole che mi sfugge? Altrimenti l'originale tedesco è "Das Ding an sich": "am" è la preposizione articolata (an + dem).
    Spero con questa pignoleria (il dittongo cade se non accentato, giusto?) di essere ammesso all'Accademia.

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  2. Ahimé, nessun sottile giuoco di parole, ma solo un refuso del sottoscritto, che pertanto si autosospende per sessanta minuti dall'Accademia. E ovviamente l'Accademia ha bisogno di uomini (Mensch) come te!

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