A distanza di un anno mi faccio di nuovo pubblicità: è uscito il nuovo romanzo di Jasper Fforde, C'è del marcio (in originale Something Rotten), pubblicato dalla Marcos y Marcos e tradotto dal sottoscritto.
È una nuova avventura della detective letteraria - e molto altro - Thursday Next, come il romanzo e mezzo precedenti di Fforde che ho tradotto. Il titolo si riferisce, tra l'altro, ai problemi politici della Repubblica d'Inghilterra il cui dittatoriale cancelliere, per sviare l'opinione pubblica dalle proprie malefatte e dai problemi economici, imputa ai danesi le colpe di tutto, e dà avvio a una persecuzione di ogni cosa che abbia a che fare con la Danimarca (comprese le Volvo; ah, credevate che fossero svedesi? dev'essere l'ennesimo sinistro tentativo dei danesi di scaricare su altri le proprie colpe).
Ai pignuoli segnalo, come negli altri casi, i punti di più ardua traduzione, e quindi più soddisfacenti, nella resa dei giochi di parole o di altre acrobazie lessicali (come il pun sull'alligator che non è un tale che fa allegations, o le distinzioni tra ape e monkey) e l'agilissimo capitolo 13.
Bisogna inoltre essere, se non pignuoli, almeno abbastanza esperti di cultura popolare inglese per conoscere George Formby, nella vita vera buffo cantante e attore, che nel mondo parallelo di Fforde è anche il presidente della repubblica inglese, e uno dei pochi a contrastare il delirio di potere del cancelliere. Per farsi un'idea, eccolo qui a interpretare la canzone che nel mondo del libro è l’inno ufficioso d’Inghilterra, When I’m Cleaning Windows:
A tutti, pignuoli e no, auguro buona lettura e buon divertimento.
ape/monkey è una tragedia soprattutto in Pratchett.
RispondiEliminaDi Pratchett ho letto solo i primi due del Discworld. Che cosa ha ordito con ape e monkey?
RispondiEliminaVoi che pensavate che la Volvo fosse svedese, forse non sapete che il nome non è che la prima persona dell'indicativo del verbo latini "volvere=rotolare","volvo=io rotolo", perché all'inizio si trattava di una fabbrica di cuscinetti a sfera.
RispondiEliminaOvviamente, nel commento di sopra, "latini" sta per "latino" (per essere pignuoli).
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