martedì 6 gennaio 2009

Blu

Mi sono reso conto solo qualche giorno fa, dopo cinquant'anni, di un dettaglio relativo a Nel blu dipinto di blu (nota meno propriamente anche come Volare). Quando chi ci sta parlando ci descrive le sue sensazioni di "Volare / Cantare / Nel blu / Dipinto di blu", non sta dicendo pleonasticamente che il blu è dipinto di blu. Ci sta dicendo che lui, dipinto di blu, vola nel blu!

Forse lo sapevano tutti, anche perché nei versi precedenti ci racconta che "mi dipingevo le mani e la faccia di blu". Io l'ho capito solo ascoltando alla radio una versione cantata da una donna (Rita Pavone?), in cui si dice "...nel blu dipinta di blu".

4 commenti:

  1. Non vorrei apparire pignuolo ma, avendo tu la mia età, e non essendo io un cinquantenne, come puoi esserti accorto, dopo cinquant'anni, del significato esatto dei versi di Modigno/Migliacci?
    Te le cantava San Remo in paradiso, prima che la tua animella prendesse corpo sulla terra?

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  2. Non ho detto che ci ho pensato su per tutti gli ultimi cinquant'anni, il che sarebbe effettivamente difficile, ma che la mia illuminazione è avvenuta dopo cinquant'anni dall'evento. E poi, che ne sai tu delle mie precedenti reincarnazioni? Magari ero una mosca che camminava sul soffitto di casa Modugno!

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  3. ..invece a me ha sempre fatto effetto quel "blu dipinto di blu" perchè mi venivano in mente gli attori blu sullo sfondo blu dei film con persone più personaggi animati!
    Adesso però pare che usino il verde... ;oD
    Ciao Pignuolo!
    Amalibri

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  4. E' chiaro che si riferisce a un quadro di Chagall.

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