Segnalo ai miei 2,5 lettori
un interessante appunto a proposito della versione italiana del film The Millionaire di Danny Boyle. (Consiglio anche i commenti all'articolo, che aggiungono utili osservazioni e ipotesi, nonché qualche altra pignoleria non direttamente correlata ma interessante.)
Questa più che una pignoleria è un errore colossale!
RispondiEliminaPignolerie sono i commenti (giustissimi), come quello che spiega che Allah vuol dire Dio in arabo.
ma chi è il mezzo lettore?
RispondiEliminaAnche se ormai se n'è parlato perfino sui giornali, torno sull'argomento dopo aver visto il film (in inglese).
RispondiEliminaPosso dire che:
- è chiaro che l'errore di traduzione è appunto un errore da parte del doppiatore (o dell'adattatore), non un inganno deliberato
- nella versione che ho visto io (in dvd) la frase veniva pronunciata in una lingua locale, con il sottotitolo inglese "They're muslim! Get them!" (inequivocabile, ma mi dicono che i doppiatori non hanno a disposizione il film per il loro lavoro, ma solo i testi)
- nella versione sottotitolata l'errore non c'è, ma ci sono altre imprecisioni (per esempio una tipica: il Taj Mahal viene definito "l'esempio più _fine_ di architettura moghul". Non so com'è nella versione doppiata)
- la religione islamica dei protagonisti è chiara, per tutti i motivi segnalati dai commentatori del blog di Andrea Pomini (che, a proposito, si autodefinisce pignolo ma scrive "perché" sistematicamente con l'accento grave). In particolare confermo che, quando pregano, i protagonisti si rivolgono a Dio chiamandolo "God" o "Lord"
Confermo quanto detto dall'altro
RispondiEliminaPaolo: in effetti e' un errore
cialtronesco che, nel clima
attuale, non e' passato inosservato:
Sul corriere on line di oggi c'e'
la reazione dei musulmani italiani.
http://www.corriere.it/cinema/09_febbraio_04/millionaire_doppiaggio_musulmani_01276da2-f296-11dd-8878-00144f02aabc.shtml