Ho fatto una scoperta fortuita. Il sito della Treccani permette, con grande generosità, di consultare gratuitamente numerose opere: l'impagabile dizionario della lingua italiana, quello dei sinonimi e contrari, varie enciclopedie, dall'Enciclopedia Italiana degli anni Trenta a una contemporanea e a varie tematiche (dalle scienze a Dante). In più il sito stesso è ricchissimo di contenuti di alto livello, aggiornati in continuazione.
Mi dispiace quasi fargli le pulci, ma la pignoleria viene prima di tutto, un po' come rischiare un'amicizia pur di non rinunciare a fare una certa battuta.
Insomma: come si diceva, tra le altre opere è possibile consultare il dizionario dei sinonimi e contrari, datato 2003. Se un pignuolo consulta al momento in cui scrivo (2.4.2024) la voce “prostituta”, legge:
prostituta s. f. [dal lat. prostituta, part. pass. femm. di prostituĕre "prostituire"]. - [donna che esercita la prostituzione o che è giudicata simile alle prostitute, anche come epiteto offensivo fare la p.; sei proprio una p.!] ≈ (offensivo) bagascia, (offensivo, non com.) baiadera, (offensivo) baldracca, (offensivo) battona, (offensivo) bella di notte, (offensivo) buona donna, (offensivo) cagna, cocotte, (offensivo) cortigiana, (offensivo) donnaccia, donna da marciapiede (o di malaffare o di strada o di vita o, offensivo, di facili costumi), (offensivo) donnina allegra, (lett.) etera, (offensivo, disus.) falena, (offensivo, non com.) gigolette, (offensivo) lucciola, (non com.) lupa, (offensivo) malafemmina, (offensivo) marchettara, (offensivo, non com.) mercenaria, (lett.) meretrice, (offensivo) mignotta, (offensivo) mondana, (offensivo) passeggiatrice, (offensivo, disus.) peripatetica, prostituta, (offensivo, lett.) putta, (offensivo) puttana, (ragazza) squillo, (offensivo, lett.) sgualdrina, taccheggiatrice, (offensivo) troia, (offensivo) vacca, (offensivo) zoccola, [contattabile telefonicamente] call girl.
Ma se per caso il pignuolo se l'era copiata in passato per un piccolo progetto terminologico, nota qualche differenza e ne va a consultare la più vecchia delle copie salvate su archive.org, risalente al 13.3.2013, osserva che ci sono vari cambiamenti interessanti:
prostituta s. f. [dal lat. prostituta, part. pass. femm. di prostituĕre "prostituire"]. - [donna che esercita la prostituzione o che è giudicata simile alle prostitute, anche come epiteto ingiurioso fare la p.; sei proprio una p.!] ≈ (volg.) bagascia, (eufem., non com.) baiadera, (volg.) baldracca, (roman., volg.) battona, (eufem.) bella di notte, (eufem.) buona donna, (spreg.) cagna, cocotte, (eufem.) cortigiana, (spreg.) donnaccia, donna da marciapiede (o di malaffare o di strada o di vita o, eufem., di facili costumi), (eufem.) donnina allegra, (lett.) etera, (eufem., disus.) falena, (gerg., non com.) gigolette, (eufem.) lucciola, (non com.) lupa, (merid.) malafemmina, (roman., volg.) marchettara, (non com.) mercenaria, (lett.) meretrice, (region., volg.) mignotta, (eufem.) mondana, (eufem.) passeggiatrice, (eufem., disus.) peripatetica, prostituta, (lett.) putta, (volg.) puttana, (ragazza) squillo, (lett.) sgualdrina, taccheggiatrice, (volg.) troia, (spreg.) vacca, (region., volg.) zoccola, [contattabile telefonicamente] call girl.
I termini non sono cambiati: sono tutti esattamente gli stessi. Quello che cambia sono le marche d'uso, quelle sì per la maggior parte variate.
Mentre la versione più vecchia marca molti termini, da baiadera a peripatetica, come “eufemismo”, adesso tutti quei termini sono marcati come “offensivo”. E la cosa è stata fatta in maniera automatica, sostituendo meccanicamente tutti gli “eufem.” con “offensivo”, senza vagliare il merito dei singoli termini. Lo dimostra un indizio evidente: da
donna da marciapiede (o di malaffare o di strada o di vita o, eufem., di facili costumi)
si è passati a:
donna da marciapiede (o di malaffare o di strada o di vita o, offensivo, di facili costumi).
Ora, comunque la vogliamo vedere, qualunque sia la nostra tolleranza agli eufemismi, ai giri di parole, al dire pane al pane o meno, direi che “donna di malaffare” sia offensivo non meno di “donna di facili costumi”, no?
Inoltre, trovavo più eleganti, oltre che distinguere le espressioni “di significato attenuato” che alla lettera significano qualcos'altro – cioè appunto gli eufemismi –, anche le sfumature precedenti tra volg. e spreg., per esempio, nonché il fatto che alcuni di quei termini erano marcati come regionali. Di tutto questo ora non c'è più traccia.
Non voglio entrare nel merito di questa modifica, o del come e perché sia avvenuta: in mancanza di commenti della redazione sui criteri adottati per l'aggiornamento, le ipotesi dei miei 2,5 lettori valgono come e più delle mie. Il problema è che avrebbero dovuto appunto esserci, questi commenti, o per lo meno – come nelle “Corrections and clarifications” di testate come il Guardian – indicare che c'è stata una modifica e quando.
Ma almeno almeno si dovrebbe togliere quel “Sinonimi e Contrari (2003)” o aggiornarlo “... (2003, revisione del quandochesia)”, altrimenti si commette un vero e proprio falso.