giovedì 18 dicembre 2008

Avanti e indietro nel fiume di Hollywood

...i bambini se impressiona: ma che è? una mùmma?
io sempre zitto dentro alla scatola,
ma sono vivo!
Lo stesso nun se pò dì der custode Arvaro!

"La mùmma", da Il libro de Kipli di Corrado Guzzanti


Il film Il Re Scorpione 2 - Il destino di un guerriero (in originale The Scorpion King 2: Rise of a Warrior) narra la giovinezza del protagonista del Re Scorpione, che a sua volta si svolge millenni prima di La mummia - Il ritorno (The Mummy Returns), riprendendone un personaggio secondario. Come si può intuire, quest'ultimo film è il seguito di La mummia del 1999 che è ovviamente un remake di La mummia del 1932 (che ebbe a sua volta vari altri remake e seguiti).

Quindi, in definitiva, Il Re Scorpione 2 è il prequel del prequel del sequel di un remake.

martedì 16 dicembre 2008

Telecamere d'epoca

Per chi non lo conoscesse (e anche per chi già lo conosce!), il sito della "Europa Film Treasures" è veramente ricco di tesori: film d'epoca messi a disposizione liberamente da varie cineteche europee.

Dov'è l'interesse pignuolo in tutto ciò? Ovviamente nell'interesse artistico e tecnico di questi filmati, ma a voler cercare il pelo nell'uovo, forse i curatori della versione italiana della pagina avrebbero potuto mettere più in evidenza il singolarissimo anacronismo testimoniato da uno dei cortometraggi:

sabato 6 dicembre 2008

Sintassi corriva

La pagina delle lettere della" Stampa" di oggi ospita una puntualizzazione da parte di una persona che, coinvolta in una certa inchiesta, si dichiara estranea ai fatti di cui si parla e protesta per come la sua posizione è stata descritta dal giornale.

La lettera termina con una frase che, a prima vista, potrebbe parere quasi minacciosa:
In conclusione non posso tacere che la pubblicazione di notizie corrive, destituite di fondamento e lesive della mia reputazione non mancheranno di ricevere una adeguata tutela.

Ma rileggendola, pur nell'incertezza se "non mancheranno" abbia come soggetto la pubblicazione o le notizie, sono soddisfatto nel concludere che si sta esaltando l'importanza di tutelare la libertà di stampa, persino quando è un po' avventata nel diffondere le notizie!

giovedì 4 dicembre 2008

Ma anche "Il conte Max" non scherza


Il già menzionato "Giardino delle bizzarrie", oltre a varie altre amenità di "atletica verbale", riporta anche i due più lunghi titoli italiani di film nei quali non sia ripetuta alcuna lettera. Si tratta, a pari merito, di Devilman Story e di Il grande scout, entrambi di 13 lettere.

Il secondo dei due titoli era già noto all'Accademia, e si racconta anzi al proposito che un accademico, alla ricerca di un titolo eteroletterale più lungo di quelli noti fino ad allora agli accademici, abbia cominciato a lambiccarsi il cervello e a notare come Il grande... fosse un inizio promettente. Considerando le lettere rimanenti, e in particolare il fatto che tra le vocali rimanevano disponibili solo la "o" e la "u", pensò a quanto sarebbe stato bello se fosse esistito un film intitolato Il grande scout, ma il Mereghetti non dava corpo a questa speranza. Fu un altro accademico, armato di Morandini, ad attestare che il film sperato esisteva eccome, e a paragonare la "scoperta" del primo alle imprese di Mendeleiev che previde l'esistenza di elementi chimici allora ignoti semplicemente sulla base di che cosa doveva esistere in base alla tavola periodica.

Per la cronaca, Devilman Story è uno sgangherato film d'azione italiano del 1967 incentrato sulle gesta del supercattivo del titolo ("un pazzo che fa esperimenti folli sul cervello umano", come spiega Marco Giusti), diretto da Paolo Bianchini con il nome d'arte di Paul Maxwell e interpretato da vari altri italiani con pseudonimi americaneggianti. Il grande scout ha come titolo originale The Great Scout & Cathouse Thursday ed è un western non particolarmente riuscito del 1976 diretto Don Taylor, con Lee Marvin e Oliver Reed.