Segnalo al volo a quelli dei miei 2,5 lettori che non sono traduttori o a cui comunque fosse sfuggito:
Una lettera aperta a Sheryl Sandberg (Caso: La Repubblica e Le Traduttrici Invisibili) | No Peanuts! for Translators
In breve: dopo l'ennesimo caso in cui un giornale omette di menzionare chi ha tradotto un libro importante - Facciamoci avanti: le donne, il lavoro e la voglia di riuscire di Sheryl Sandberg - a cui dedica ampio spazio (ma fosse anche un libro dozzinale a cui dedica un trafiletto), forse si muove qualcosa. Tanto per aggiungere all'ironia involontaria della storia, era un libro sulle donne che lavorano, scritto da una donna, promosso nei dintorni dell'8 marzo, e tradotto da due donne.
La Repubblica non lo sa, ma le traduttrici sono Sara Crimi e Laura Tasso.