domenica 30 settembre 2007

Gli accompagnatori turistici non si risparmiano

Per qualche motivo i parlanti di lingue germaniche hanno problemi con le parole italiane inizianti per giu-. Non si contano i "Guiseppe" su locandine di concerti verdiani, e persino Beethoven dedicò la sua sonata op.27 n.2 (la cosiddetta "Chiaro di luna") alla "Damigella Contessa Guilietta Guicciardi". Quindi non è del tutto inatteso che in un ristorante danese sia previsto sulla carta questo vino:

2 commenti:

  1. Fenomeni di questo tipo non sono limitati all'area germanica: pare che in Francia la traduzione più frequente di "jambon" in italiano (?) sia "proscuitto" (rimane la curiosità di sapere come lo pronunciano).

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  2. D'altronde, quel "Fess Parker" che si nota nella lista dei vini non ha avuto molta fortuna in Italia: basta cercare in rete "Fier Parker" per verificarlo.

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