Se volete un trattamento semplice ma rigoroso, leggibile ma impeccabile della crittografia moderna e in particolare della crittografia a chiave pubblica, fate qualsiasi cosa ma non leggete il ridicolo articolo La forza della crittografia comparso sulla Repubblica in rete con la scusa di parlare dei Wikileaks.
Giusto per avere un'idea di che cosa vi aspetta, sappiate che se per decrittare qualcosa usate un metodo basato sulla forza bruta, “la variante cruciale qui diventa il tempo a disposizione per farlo, calcolato in anni luce informatici”.
Per il resto si cita Dan Brown, si esprimono poche idee ma molto ben confuse sulla chiave pubblica e quella privata, e altre amenità.
anche sul Corriere (cartaceo) c'è un "simpatico" articolo su un matematico a firma Paola C aruso (sì, lei...) di cui non sono riuscito a capire una parola.
RispondiEliminaNon ho letto l'articolo incriminato (e non ho intenzione di leggerlo), ma mi sembra uno spreco usare le armi della pignoleria contro un tale sfacelo.
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