Trovo citata in un libro (italiano) questa frase attribuita ad Alan Turing:
Se si ha presente un certo falso amico inglese molto ricorrente, questa frase suona subito sospetta (anche se è affascinante il concetto che una certa naïveté aiuti a essere un buon matematico). Una rapida ricerca mi conferma che quella “ingenuità” era in originale una “ingenuity”, cioè “ingegnosità”. Ahimè, questa volta è stato ingenuo chi ha tradotto.
Per la cronaca, la frase originale era:
Il ragionamento matematico può essere schematicamente considerato come l'esercizio della combinazione di due caratteristiche, che possiamo chiamare intuizione e ingenuità.
Se si ha presente un certo falso amico inglese molto ricorrente, questa frase suona subito sospetta (anche se è affascinante il concetto che una certa naïveté aiuti a essere un buon matematico). Una rapida ricerca mi conferma che quella “ingenuità” era in originale una “ingenuity”, cioè “ingegnosità”. Ahimè, questa volta è stato ingenuo chi ha tradotto.
Per la cronaca, la frase originale era:
Mathematical reasoning may be regarded rather schematically as the exercise of a combination of two facilities, which we may call intuition and ingenuity.
Non risulterebbe più scorrevole dire <> e <>?
RispondiEliminaSparì il testo. Tra le virgolette erano le parole intuito e ingegno
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