lunedì 22 ottobre 2012

Accenti in libertà 2


- Ehi, ma “novità” com'è che si scriveva? Con l'accento acuto o con una mezza specie di apostrofo che svolazza in alto a destra?
- Per chi mi hai preso, scusa? Per uno che lavora con i libri?

2 commenti:

  1. io ho sempre pensato che dipendesse dal fatto che in tipografia si usano Apple, sulla cui tastiera (almeno sino a qualche anno fa, cioè fino a quando frequentavo attivamente dette tipografie) vedevo la A con l'accento acuto (anziché grave, che è quello standard in italiano - almeno, dovrebbe esserlo sulle tastiere di PC).
    Forse poi (tu che usi Mac dovresti saperlo meglio di me) il file di configurazione della tastiera convertiva automaticamente A-con-accento-acuto in A-con-accento-grave, tranne, è ovvio, per chi lavora(va) non in italiano: tipicamente, i grafici, ai quali in genere è demandata la realizzazione di vetrine, poster, cartelloni pubblicitari ecc. (per dire, che ne ho visti già parecchie di sviste del genere).
    CIAO

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  2. Giusto Alessandro, e grazie dell'osservazione. Poi c'entrerà anche il fatto che le maiuscole accentate sono notoriamente rognose da comporre (e un tempo lo erano ancor più), e quindi spesso ci sono questi segni ballerini, un po' apostrofi, un po' accenti, un po' spiriti...

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